Il Parco Nazionale del Karakorum centrale (CKNP)…

Il Parco Nazionale del Karakorum Centrale (CKNP) è uno tra i più importanti parchi del Pakistan e comprende uno dei più vasti sistemi glaciali montani del mondo con i ghiacciai Siachen (75 km), Baltoro(57 km) e Hispar-Biafo (122 km), che hanno origine all’interno dei suoi confini.
Il parco nazionale di 72,500 km2 confina con Cina, Afghanistan, e India e rappresenta una sezione della catena montuosa Hindu Kush-Karakorum –Himalaya. L’area fa parte della zona di transizione tra l’arida Asia centrale e la subtropicale semi-umida Asia del Sud settentrionale.

Una ricca biodiversità…

Il Parco Nazionale del Karakorum Centrale (CKNP) è la casa di una ricca e vasta flora e fauna, costituito da vari micro-climi e condizioni ecologiche. E’ un patrimonio importante sia per le sue risorse d’acqua sia per gli aspetti ecologici, estetici e socio-economici dell’ecosistema che rappresenta, non solo per gli abitanti dell’area, ma anche per le persone che ne vivono al di fuori. Tale area ospita una vasta specie di flora endemica del Pakistan ed è un rifugio prezioso per le specie a rischio: il leopardo delle nevi, il Markhor, la pecora Marco Polo, il mosco, la lince himalayana, la pecora blu, l’orso bruno, il lupo indiano e lo stambecco himalayano.

Molteplici sfide…

Oggi, il CKNP sta affrontando enormi sfide di conservazione e sviluppo sostenibile che in natura, sono entrambe globali e locali. Di particolare interesse è il cambiamento climatico globale e le conseguenti ripercussioni sul ghiacciaio, dominato dall’ecosistema montano.
Le attività umane, come l’allevamento del bestiame e la deforestazione minacciano la sopravvivenza di molte specie montane, specialmente nelle zone di Hopar, Hispar e le valli di Shimshal.
L’isolamento del parco e le particolari condizioni del terreno, determinato da una sostanziale varietà di sistema a livello fisico, biologico e societario danno luogo a difficili imprese gestionali. Le politiche e strategie vigenti sono inadeguate, l’organizzazione istituzionale, politica e manageriale è debole. La povertà rappresenta una grande sfida per la conservazione e lo sviluppo sostenibile del parco CKNP. Solo un intervento strategico che combini il paradigma della moderna conservazione con la conoscenza tradizionale può guidare uno sviluppo sostenibile.
Importanti risorse genetiche offrono buone opportunità per l’allevamento del bestiame, ma solo se usate saggiamente. Anche il turismo potrebbe essere un ottimo beneficio per gli abitanti e l’ambiente, se le entrate da esso ricavate verranno trattenute localmente.

Sviluppo sostenibile del parco nazionale…

Dal 1993, anno in cui la regione del Karakorum centrale è stata dichiarata parco nazionale, molteplici attività di conservazione ambientale, di salvaguardia culturale e di promozione di uno sviluppo rurale sono state sviluppate da molteplici soggetti governativi e non governativi. Purtroppo l’efficacia di questi interventi ha fruttato meno di quanto desiderato, a causa di una mancanza di coordinamento, capacità delle risorse umane locali e l’assenza di un sistema organizzativo integrato. Al fine di promuovere uno sviluppo sostenibile attraverso un miglior coordinamento di sforzi ed iniziative  già attuali e lo sviluppo di un piano di organizzazione integrato, supportato da una conoscenza basilare ed un programma di monitoraggio ambientale, UNEP ed  il Comitato italiano EV-K2-CNR stanno unitamente implementando un progetto di “integrazione e di armonizzazione di interventi di sviluppo sostenibile nel parco nazionale del Karakorum centrale del Pakistan”, meglio conosciuto come progetto Karakorum Trust 2.